La Lotus 72 conobbe una carriera davvero molto lunga, con diversi sviluppi e aggiornamenti meccanici e aerodinamici, pur conservando sempre l'impostazione di base e il classico motore Ford Cosworth V8. La 72D si contraddistingueva per alcune migliorie alle sospensioni e venne seguita dalla 72E e successivamente dalla 72F; era ormai un periodo in cui la vettura, campione del mondo con Fittipaldi nel 1972, iniziava a denunciare l'età, anche se i risultati non mancarono neanche nelle ultime stagioni. Ancora alla fine degli anni '70 alcuni telaio della 72 erano utilizzati in competizioni minori nel Regno Unito.