Questo spyder da competizione, sviluppato dalla Lancia per l'iniziativa di Cesare Fiorio e Claudio Maglioli, sfruttava le preziose esperienze raccolte con la Fulvia Coupé Sport Prototipo. Denominata F&M, la vettura era basata sulla Fulvia HF ed era alleggerita al massimo, molto competitiva con un motore da 1600cc. L'auto era particolarmente adatta a gare come la 1000km del Nurburgring, la Targa Florio o il Mugello. Nel 1970 venne approntata un'evoluzione (F&M2). In totale furono costruite due F&M e una F&M2 ; quest'ultima venne venduta a fine 1971 a Matteo Sgarlata.