Dopo il lancio riuscito della berlina 1300, basata sulla Renault 12, nel 1969, la Dacia iniziò a investire in un nuovo segmento in piena espansione, quello dei veicoli commerciali. Gli anni settanta segnarono l’inizio di questa diversificazione, che si rivelò essenziale per il marchio rumeno. Il contratto stipulato nel 1966 con Renault permetteva a Dacia di costruire anche le derivate della R12, e nel 1973 uscì la versione break della 1300, a tre anni dal debutto in Francia della R12 Break. Tecnicamente, la 1300 Break riprendeva le caratteristiche della Dacia 1300/Renault R12 berlina, col motore Cléon da 1289cc e 54cv. Riservata solo alle imprese e non ai privati, la Dacia 1300 Break restò in produzione fino al 1985, affiancando a partire dal 1980 la 1310 Break.