Di tutte le Ferrari 250 GT SWB costruite, la 2819GT è sicuramente la più bizzarra. Dopo il Tour de France 1961, la vettura venne venduta al conte Volpi di Misurata, proprietario della Scuderia Serenissima, che aveva il dente avvelenato contro Ferrari che non aveva voluto vendergli una GTO. Il motore venne preparato da Giotto Bizzarrini e la carrozzeria realizzata a Modena, con una coda tronca che le valse il soprannome di Breadvan. La 2819GT prese parte a diverse gare nel 1962, fra cui la 24 Ore di Le Mans e la 1000km di Parigi a Montlhéry.