Le aspettative della Jordan per la stagione 1996 erano alte. Il team si avvaleva delle motorizzazioni Peugeot e il manager Eddie Jordan aveva promesso di portare a casa la vittoria in alcuni GP. I piloti Jordan erano Rubens Barrichello e Martin Brundle; quest'ultimo era stato chiamato in sostituzione di Eddie Irvine che all'ultimo momento aveva accettato la chiamata della Ferrari. La stagione, però, non prese una buona piega e il team irlandese dovette accontentarsi della quinta posizione finale con soli 22 punti, senza alcuna vittoria e qualche quarto posto come miglior risultato. Barrichello fu ottavo e Brundle undicesimo nella classifica finale piloti.