Con la terza generazione della Golf, la Volkswagen provò a esplorare nuove soluzioni sportive, dopo le varie esperienze accumulate con la GTI. La VR6 (1991-1998) adottava un motore 6 cilindri che ne faceva una vettura diversa (non migliore, semplicemente diversa) rispetto all’abituale GTI, che continuava a essere prodotta. Il motore, da 2792cc, dava 174 cavalli. Della VR6 venne realizzata anche una versione a quattro ruote motrice, denominata Synchro, più potente (190 cavalli) ma anche più pesante.