Rispetto alla F2012 dalle linee “di rottura”, la Ferrari F1 del 2013, siglata F138, segnava un certo ritorno alla convenzionalità, anche se il cofano posteriore si faceva notare per una linea inedita – almeno per la Ferrari. La ricerca aerodinamica sulla F138 fu molto accurata. Dopo un inizio stagione promettente, caratterizzato da due successi di Alonso (Cina e Spagna) e da numerosi secondi posti, la competitività della F138 andò scemando, lasciando aperta a Vettel la strada verso il suo quarto titolo consecutivo. Alonso chiuse al secondo posto in classifica piloti, seppur molto staccato dal pilota della Red Bull.