Dopo le Giulia Spider con carrozzeria Giulietta e la sfortunata esperienza della Giulia Sprint GTC, la necessità di arricchire la famiglia Giulia di una nuova spider portò alla nascita, nel 1966, della Spider 1600. La linea, supervisionata da Battista Pininfarina, affondava le sue radici nella concept car Superflow e si caratterizzava per un profilo rastremato che le valse il soprannome “osso di seppia”. La meccanica era quella della Giulia 1600: motore 4 cilindri in linea da 1570cc e 109 cavalli. La Spider 1600 venne presentata al Salone di Ginevra 1966 e fu prodotta per poco più di un anno in 6325 esemplari, per poi essere sostituita dalla 1750 Spider Veloce e dalla 1300 Spider.