Tornata alle gare endurance alla metà degli anni ottanta, la Jaguar ottenne una storica vittoria a Le Mans nel 1988 riuscendo finalmente a battere la Porsche. Dopo una battuta d’arresto nel 1989, il marchio inglese riconquistò la vetta della 24 Ore nel 1990, un anno in cui la concorrenza fu particolarmente agguerrita. Fu una gara che vide trentuno cambiamenti di leader di classifica, con le Nissan molto competitive, venute per conquistare la prima vittoria giapponese nella storia di Le Mans. Le Jaguar XJR12 riuscirono a contrastare però gli sforzi non solo di Nissan, ma anche di Toyota e delle ancora competitive Porsche 962C dei team privati. La Jaguar terminò con una formidabile doppietta: vinsero Brundle, Nielsen e Cobb, che sopravanzarono Lammers/Wallace/Konrad. La Jaguar tornò con le XJR12 Gruppo C a Le Mans nel 1991 ma dovette lasciare la vittoria alla Mazda.