Nel 1950 venne presentata la Lancia Aurelia B10, una nuova berlina dotata di un rivoluzionario motore V6 da 1754cc in alluminio, silenzioso e tecnicamente raffinato. L’Aurelia B10 rappresentò la capostipite di una serie di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo e che culmineranno con i progetti B20 e B24. La B10 fu anche utilizzata nelle competizioni, dove ottenne lusinghieri risultati, come il primo posto di categoria alla Coppa Toscana 1951, con l’equipaggio Magi Diligenti/Crescioli.