La Ferrari affrontò il 1964 puntando sull’aumento della cilindrata delle sue vetture Sport, con un 3,3 litri (275P) e un 4 litri (330P), che era la versione Testa Rossa del 400SA, già sperimentato nel 1962 sulla GTO 4 litri, sulla 330 TRI LM, sulle berlinette 330 LMB nel ’63 e su una P a Reims e a Silverstone. Tre nuovi telai (0818, 0820 e 0822) vennero approntati con le nuove specifiche P-64, e furono dotati indifferentemente dei motori 3,3 e 4 litri, secondo le esigenze gara per gara. Un quarto telaio, 0824, fu utilizzato solo dal 1965. Vennero riconvertite alle nuove motorizzazioni anche le vetture del 1963: la 0810, la 0814 e la 0816. Le P-64 vennero impiegate anche da scuderie private, come il NART, la Mecom Racing e la Maranello Concessionaires.