AUTOCULT - BIANCO - S COUPE BRASIL 1977

Scala: 1/43
Codice Carmodel: CAR132555
Codice produttore: ATC05031
Colore: GREEN
Materiale: resina
Anno: 1977
Note: LIMITED 333 ITEMS

Disponibilità: non disponibile
Iva Inc. 89.95
Tasso di cambio: *

Mix Brasilano Perché non dovrebbe esser possibile realizzare una due posti sportiva, basata sulla comprovata tecnologia del Volkswagen Maggiolino per colpire la clientela che cercava la sportività? Questa era la domanda che suggestionava il designer italo-brasiliano Ottorino Bianco durante la metà degli anni ’70. Il quarantatreenne, originario di Concordia Sagittaria, aveva accumulato molti anni d’esperienza nel mondo delle automobili da corsa. Nel 1974 fondò l’azienda Toni Bianco Competicones, con l’intento di competere nel mondo del motorsport. Subito poco tempo il desiderio sbocciò nella produzione in serie di una piccola vettura omologabile per l’utilizzo su strada. Per via di poche alternative disponibili, Bianco scelse il Boxer Volkswagen come propulsore per la sua vettura. Il 1.6 Boxer era preso dalla “Fusca”, ovvero, il nome con il quale in Brasile chiamano affettuosamente il mitico Volkswagen Maggiolino. il 1.6 aveva una potenza pari a 65 cv e assieme al telaio Volkswagen rappresentavano le basi della sportiva a due posti. Come usanza per le vetture di questa categoria, il propulsore venne montato sull’asse posteriore; per dare alla vettura una stravaganza che potesse affascinare, Bianco si concentrò molto sullo stile dell’auto. Il design, armonioso e compatto affascina ancor oggi e centrò l’obbiettivo durante la decima edizione del Salone dell’Automobile di San Paolo, dove l’auto fu presentata presso lo stand della Toni Bianco Competicones nel 1976. Questa risposta positiva di pubblico fece sì che Ottorino Bianco realizzasse una piccola serie della sportiva. Si dice che ne vennero realizzate ben venti esemplari al mese presso la piccola fabbrica di San Paolo durante i primi anni della produzione. Non è chiaro se questo numero aumentò durante gli anni, ma alla fine è certo che gli esemplari prodotti furono meno di quattrocento.


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