Con l’inizio della seconda metà degli anni ’30, le principali e popolari case automobilistiche tedesche producevano sempre più vetture e camion adatti per il fuoristrada. Divenne subito chiaro a tutte le persone coinvolte che ciò era fattibile solo con veicoli adattati senza compromessi e cosi’ la piccola sportiva leggera Type 170 VS fu realizzata da Mercedes-Benz a partire dal 1938. Già nel febbraio dello stesso anno i primi test drive si diceva che fossero stati completati. Infine le vetture da corsa debuttarono alla 10ma edizione della Corsa delle Alpi della Germania Centrale e alla prima edizione del Rally delle Alpi Tedesche. La due posti 170 VS era basata sulla serie 170 V, presentata nel 1936 ed era conosciuta con il codice di serie W 136. Pertanto il propulsore era un quattro cilindri installato anteriormente; la VS presentava tuttavia un’evoluzione del suddetto propulsore, con ben 2,2 litri e 50 CV di potenza. Con il suo peso di soli 1000 kg, l’auto aveva una velocità massima di ben 110 km/h. La velocità massima tuttavia era solo di secondaria importanza in quelle gare su terreni sconnessi. Piuttosto si trattava di superare tratti in collina e valli scoscese in modo semplice e rapido. Le sospensioni furono di prima classe, progettate per essere la caratteristica di punta di questa Benz. Oltre a questo la 170 VS era dotata anche di ruote più grandi rispetto alla produzione di serie. Entrambe le caratteristiche hanno dato un contributo significativo alla buona padronanza delle sezioni su terreno sterrato. Lo stabilimento svevo ha terminato in totale 10 esemplari della piccola roadster off-road 170 VS, sommata alla 230 SV, il numero totale di vetture prodotte furono 30. Le vetture gareggiavano anche nel 1939 ma come è noto, l’avvicinarsi della Seconda Guerra Mondiale fece passare sempre più in secondo piano le competizioni motoristiche. Quello che è successo dopo con le roadster fuoristrada si è perso nei meandri della storia. Uno degli esemplari arrivò negli Stati Uniti dopo la fine della guerra ed è stato completamente restaurato qualche anno fa.
AutoCult è stata fondata all'inizio del 2015 da un gruppo che vanta anni di esperienza nel settore dei modelli di auto. Il marchio si dedica alla realizzazione di automobili ormai dimenticate, che si distinguono per la loro forma o per la loro costruzione innovativa. L'attenzione non è limitata al solo modello modello, ma viene anche evidenziata e raccontata ai collezionisti la storia che si cela dietro ogni vettura. I modelli sono realizzati a mano in resina, con una tiratura limitata a 333 esemplari. Alla fine di ogni anno autocult pubblica un libro contenente tutte le storie dettagliate e illustrate dei modelli usciti. Grazie alla conoscenza approfondita del modellismo classico l'azienda può realizzare i modelli senza l'ausilio del CAD.