La 936 fu la risposta Porsche alle nuove regole del Gruppo 6, in vigore per il mondiale sport a partire dalla stagione 1976. La vettura, oltre che ad essere competitiva nelle gare più corte, si dimostrò anche particolarmente adatta alla 24 Ore di Le Mans, vincendola nel 1976 e nel 1977. Fu dal 1977 che la 936 ricevette una carrozzeria più aerodinamica ed efficiente per i circuiti veloci, sviluppandosi ulteriormente nelle versioni 936/78 e 936/79 che tuttavia non riuscirono a ripetere il successo a Le Mans. Nel 1980 la Porsche rinunciò alla partecipazione ufficiale alla 24 Ore, affidando un esemplare della 936 a Reinhold Joest, che venne però iscritto come 908/80. Nel 1981 la Porsche preparava già la 956 per il Gruppo C, ma decise di rimettere in pista la 936 per Le Mans, dove la vettura ottenne il terzo successo della sua carriera con Jacky Ickx e Derek Bell.