Fu con il coupé sperimentale Superfast II che Pininfarina dette alle Ferrari GT stradali un aspetto radicamente nuovo, con linee aerodinamiche, ampio vetro posteriore, elementi ovali (come l'apertura della calandra) e forme spioventi. Da quel prototipo, presentato a Torino nel 1960, derivò una piccola serie di vetture denominate 400 Superamerica, dotate di motore V12 da 4 litri. Mentre Pininfarina continuava a sperimentare dettami stilistici all'avanguardia con la Superfast III e IV, la produzione della 400 Superamerica, che aveva debuttato al Salone di Ginevra del 1961, riscuoteva un ottimo successo. La produzione andò avanti fino alla fine del 1963.