Il 29 maggio 1960 fu una data storica per la Ferrari. Nel secondo GP della stagione, a Monte Carlo, scese finalmente in pista la 246P, prima monoposto di F.1 della Ferrari progettata col motore alle spalle del pilota. Del resto già i migliori team inglesi avevano adottato quella soluzione e il progettista della Ferrari Carlo Chiti era uno dei più convinti sostenitori di questa nuova corrente. La vettura, equipaggiata col motore V6 da 2,4 litri, si comportò molto bene con Ritchie Ginther, confermando che la strada da seguire era quella.