Il clamore derivato dalla squillante vittoria di Marzotto e Crosara alla Mille Miglia del 1950 con la Ferrari 195S spinse la Casa di Maranello a produrre una vettura stradale, più lussuosa e meno spinta di quella versione competizione. Nacque così la 195 Inter, dotata di motore V12 da 2341cc e 130 cavalli. La vettura venne carrozzata dai migliori specialisti dell’epoca: Vignale, Ghia, Touring, Motto. Al Salone di Ginevra apparve la versione di Ghia, caratterizzata da una grossa calandra accoppiata a un massiccio paraurti cromato. La vettura venne riproposta in livrea bianca al Salone di Torino.