Al Salone di Torino del 1956, l'Abarth presentò il suo primo modello prodotto in serie, la «Derivazione» 750, basata sulla Fiat 600. Fu un vero avvenimento, perché Abarth era il primo costruttore a proporre in forma industriale l'elaborazione sportiva su una vettura già esistente. La cilindrata era portata a 747cc per una potenza di 40,5 cavalli e una velocità massima di 129 km/h. La Derivazione 750 conquistò gli appassionati e anche tanti piloti, che la impiegarono con successo nella categoria turismo. Contemporaneamente alla vettura, la Abarth propose anche una cassetta di trasformazione per chi era già proprietario di una Fiat 600 di serie. Fu l'inizio di una lunga generazione di Abarth basate sulla 600, che arrivò fino a metà anni settanta.