La Ferrari 275 GTB seconda serie ebbe una carriera abbastanza breve ma ne furono prodotti comunque 200 esemplari. Numerose GTB ebbero una carriera sportiva ma per le competizioni la Ferrari concepì un modello specifico, la 275 GTB/C. Esteticamente simile alla 275 GTB, la GTB/C era comunque una macchina profondamente diversa, soprattutto sotto l’aspetto della meccanica: il motore veniva dotato di alberi a camme competizione, delle valvole della 250 LM, pistoni rinforzati, albero di trasmissione modificato e carburatori Weber 40 DFI/3. Si adottò anche il carter secco, prerogativa di tutte le vetture sport-prototipo della Ferrari. Si fece poi un grande sforzo per alleggerire la vettura, mediante una carrozzeria più fine, vetri in plexiglass (tranne il parabrezza) e pezzi alleggeriti per telaio e motore. A livello di carrozzeria, i passaruota erano leggermente più larghi per ospitare ruote maggiorate. Della 275 GTB/C furono realizzati 12 esemplari, costruiti fra il maggio e l’agosto 1966, contraddistinti dai seguenti numeri di telaio: 9007, 9027, 9035, 9041, 9051, 9057, 9063, 9067, 9073, 9079, 9085.
Il marchio CMC nasce in Germania dall’iniziativa di Herber Nickerl e da sua moglie Shuxiao Jia. Dal 1995 i due iniziarono a organizzare una produzione di modelli di alta qualità in Cina. Oggi CMC è uno dei punti di riferimento nella scala 1:18, con modelli estremamente dettagliati, completamente apribili e riproduzione eccezionale della meccanica. Alla gamma si sono aggiunti anche modelli in scala 1:12, ugualmente dettagliatissimi. I materiali impiegati in queste miniature sono estremamente vari e ogni esemplare viene montato a mano con grande cura.