La microvettura urbana non era ancora alla moda quando Acma, che montava in Francia il celebre scooter Vespa dal 1951 decise di commercializzare nel 1957 una vera auto in formato minimo. Di concezione interamente francese, la Vespa 400 era dotata di motore due cilindri a due tempi e fu venduta in circa 25000 esemplari fino al 1961. Dal 1960 al 1961 venne prodotta anche una versione “GT” con cambio a 4 marce, mentre la versione base, prodotta fino al 1960, aveva il cambio a 3 marce.