Una vettura nata vincente, evoluzione della FW14 che aveva lottato fino all'ultimo per la classifica Costruttori l'anno precedente cogliendo il secondo posto in campionato. La Williams FW14B consentì alla scuderia inglese di conquistare nel 1992 il titolo marche e quello riservato ai piloti con Nigel Mansell, iridato con ben cinque appuntamenti d'anticipo. Il britannico nel corso di quella stagione fu assoluto dominatore, vincendo nove Gran Premi sui 16 di cui era composto il calendario, cinque di questi l'uno di fila all'altro a inizio anno. Uno lo conquistò il suo compagno Riccardo Patrese, che si laureò vicecampione. Questa monoposto, che era stata ribattezzata "l'auto venuta da un altro pianeta", fu frutto dell'inventività di Adrian Newey, che la sviluppò assieme al progettista Patrick Head sulla base del modello del 1991. La sua arma principale sicuramente era il motore V10 Renault di 3.500 cm³ a 67°, che oltre ad erogare una potenza di 760 cv, era assolutamente più compatto di quello della vettura dell'anno precedente.