Dopo gli ottimi risultati conseguiti nel 1985, il progettista della Lotus Ducarouge studiò uno sviluppo del modello 97T. La nuova 98T aveva la stesso telaio in pezzo unico di fibra di carbonio e il team poté contare sui motori Renault EF15B ufficiali, che garantivano migliori prestazioni rispetto a quelli forniti ad altri team attraverso Mecachrome. Senna vinse due Gran Premi; con De Angelis trasferitosi in Brabham, l’altro pilota della Lotus fu Johnny Dumfries. Un terzo posto nel campionato costruttori premiò gli sforzi del team inglese.
Lo scozzese Johnny Dumfries disputò una sola stagione in F.1, quella del 1986 con la Lotus, come dichiarato “numero 2” di Ayrton Senna. I suoi migliori risultati furono un quinto posto in Ungheria e un sesto in Australia, che gli valsero 3 punti nel campionato.