Progettata per la stagione di Formula 1 del 1976, la Ferrari 312 T2 riproponeva le stesse soluzioni meccaniche della 312 T campione del mondo 1975. Una delle differenze consisteva nell'eliminazione della grossa presa d'aria alle spalle del pilota, ormai vietata dal regolamento. La Ferrari iniziò la stagione 1976 con la vecchia 312 T, ma a partire dal GP di Spagna, Lauda e Regazzoni ebbero a disposizione la nuova 312 T2. Solo l'incidente al GP di Germania impedì a Lauda di conquistare di nuovo la vittoria nel campionato mondiale piloti. La 312 T2 venne utilizzata anche nel 1977 quando, ulteriormente aggiornata, permise a Lauda di conquistare il suo secondo campionato, con le vittorie in Sudafrica, Germania e Olanda. La T2 prese parte anche alle prime due gare del 1978, prima di essere rimpiazzata dalla 312 T3.
Nel 1976 l'elvetico Clay Regazzoni per la terza volta consecutiva il compagno di squadra di Lauda alla Ferrari. Dopo il successo a Long Beach con la 312T, Regazzoni non ottenne altre vittorie con la nuova 312T2 ma terminò diverse volte secondo, come a Zolder, segnando anche una pole position e tre volte il giro più veloce. Regazzoni totalizzò 31 punti, classificandosi al quinto posto nel Mondiale piloti.
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