Dopo alcune stagioni abbastanza interlocutorie, la Ferrari si presentò in forza per il campionato del mondo 1974. Con la nuova 312 B3 e due piloti competitivi come Niki Lauda e Clay Regazzoni, la squadra di Maranello aveva tutte le carte in regola per competere con i migliori team inglesi. Nel corso della stagione, tuttavia, la Ferrari perse l'occasione di appoggiare a dovere il suo pilota meglio piazzato, Regazzoni; se ne avvantaggiò quindi Emerson Fittipaldi che con la McLaren-Cosworth fu sempre molto regolare e nell'ultima gara a Watkins Glen riuscì a guadagnare i tre punti che gli servivano per assicuarsi il titolo mondiale, Quell'anno Fittipaldi vinse in Brasile, in Belgio e in Canada. La McLaren divenne campione del mondo costruttori, davanti a Ferrari, Tyrrell, Lotus e Brabham.
In Brasile, a Interlagos, Fittipaldi ottenne la sua prima delle tre vittorie nel campionato mondiale 1974. Fittipaldi era arrivato alla McLaren dopo quattro stagioni in Lotus (1970-1973) e al volante della M23 riuscì a piegare la concorrenza della Ferrari, particolarmente competitiva quell'anno con la nuova 312 B3. Nel 1974 Fittipaldi vinse anche in Belgio e in Canada.