August Horch (1868-1951) costruì la sua prima automobile, a motore bicilindrico, nel 1900 e a partire dal 1903 intraprese la produzione di auto con motore a 4 cilindri. La Horch si sviluppò anche dopo la partenza del suo fondatore, che andò a creare l’Audi (il nome Audi è la traduzione latina del tedesco “horch”, che significa letteralmente “ascolta”). Nel 1915 la ricchissima gamma Horch si componeva di modelli da 1600 fino a 8400cc. Nel 1926 i 4 cilindri vennero abbandonati, all’uscita di una serie di 8 cilindri in linea con doppio albero a camme in testa, studiati da Paul Daimler, il figlio di Gottlieb. La Horch a partire da quel momento produsse solo motori 8 cilindri (in linea o a V), con l’eccezione di un effimero V12. Entrata nel gruppo Auto Union, la Horch fu il marchio di punta, in grado di rivaleggiare con Maybach e Mercedes. La 951/951A fu una prestigiosa gamma di vetture limousine a 4 porte, equipaggiate con il motore 8 cilindri in linea. La produzione andò dal 1937 al 1940.