La LC2 fu l’arma della Lancia per competere nel mondiale endurance, dopo l’esperienza del 1982 con la Gruppo 6. La LC2 ottemperava al regolamento del Gruppo C e debuttò all’inizio della stagione 1983. Realizzata in collaborazione con la Dallara, la LC2 era una vettura concettualmente molto avanzata. Il motore era un 8 cilindri di derivazione Ferrari, e nel primo anno, con una cilindrata di 2599cc, sviluppava circa 680 cavalli. A partire dalla seconda metà del 1984, la cilindrata venne portata a 3014cc, con potenze che in prova si aggiravano sui 1000cv. Pur vantando prestazioni spesso superiori alle rivali Porsche 956 e 962C, la LC2 fu afflitta da cronici problemi di affidabilità. Nel corso di tre stagioni la vettura vinse comunque tre gare valide per il mondiale endurance. A fine 1985 il programma LC2 venne interrotto dalla Lancia, che decideva di concentrarsi sul Gruppo B nei rally. Alcuni esemplari in mano a scuderie private continuarono ad essere utilizzati fino ai primi anni novanta.