Dopo una duratura collaborazione che aveva visto la Zagato allestire negli anni trenta numerose Alfa Romeo per la Scuderia Ferrari, le strade della casa di Maranello e della carrozzeria di Milano si incontrarono nuovamente nel 1949. Antonio Stagnoli, concessionario Piaggio a Milano e pilota dilettante di discreto livello si rivolse a Ugo Zagato per la realizzazione di una vettura leggera e aerodinamica. Nata sulla base di una 166MM, l’auto di Stagnoli partecipò ad alcune competizioni fra il 1950 e il 1950, come il Circuito di Senigallia, la Coppa Intereuropa a Monza, la Mille Miglia, l’Aosta-Gran San Bernardo e la Parma-Poggio di Berceto.