Dopo la prima versione della Super Flow, presentata al Salone di Torino del 1956, nello stesso anno a Parigi viene presentata la Super Flow II. La vettura è la stessa: si tratta cioè della solita Alfa Romeo 6C 3000 CM ex-competizione. Stavolta le linee della Super Flow II sono forse leggermente meno estreme ma restano i concetti-base del primo disegno. Sul cofano anteriore è presente una presa d'aria, sparisce lo scudo Alfa Romeo sul frontale e le pinne posteriori diventano più imponenti (la loro presenza è comunque attenuata dal fatto che la parte superiore è trasparente). Il concetto della Super Flow venne poi ulteriormente rielaborato, sempre sulla stessa base, con la Spider Super Sport presentata a Ginevra nel 1959 e con la Coupé Super Sport Speciale.