L'Innocenti, importante azienda metallurgica lombarda, ebbe un ruolo chiave nel favorire la motorizzazione di massa in Italia a partire dagli anni cinquanta, costruendo prima lo scooter Lambretta, poi dedicandosi all'automobile fabbricando su licenza vetture del gruppo britannico BMC. L'Innocenti produsse quindi anche la Mini nelle seguenti versioni: 850 (1965-1972), 1000 (1972-1975), 1001 (1973-1976), Mini Matic (1973-1976), Cooper Mk.II/III (1968-1972) e Cooper 1300 Export (1974-1976), oltre alle versioni familiari “t” con rifiniture in legno (1966-1972) oppure senza (1968-1974).