La Shamal deve il proprio nome a un vento del deserto mesopotamico e la sua linea alla felice matita di Marcello Gandini, che si era già fatto notare in Maserati per la Khamsin del 1972. La Shamal, prodotta dal 1990 al 1996, era una 2+2 molto dinamica, col motore biturbo V8 da 3217cc e 326 cavalli. Fu la prima Maserati ad essere equipaggiata con una trasmissione manuale a sei rapporti.