La Camaro di seconda generazione fu perfezionata da Chevrolet nel 1970 e andò avanti per tutti gli anni settanta, con modifiche e miglioramenti che si aggiunsero anno per anno. La Camaro MkII era più lunga, più bassa e più larga rispetto alla prima serie. Il modello 1971 presentava pochi cambiamenti rispetto a quello del debutto (1970); nell'abitacolo erano stati montati sedili di disegno diverso, povvisti di poggiatesta. Ma il cambiamento maggiore risiedeva nel motore, che dovette essere modificato in base alle direttive del gruppo GM sull'utilizzazione dei carburanti. Il modello 1971 fu presentato nel settembre 1970 già in un clima di interesse calante nei confronti delle cosiddette “ponycar”, favorito dall'aumento delle assicurazioni e delle tasse applicate su vetture di alte prestazioni.