Al Salone di Ginevra del 2000 venne presentata la versione spider della Ferrari 360, che sostituiva la F355 aperta, uscita di produzione l’anno precedente. Sulla 360 Spider la capote si azionava con un sistema completamente automatizzato. I due rollbar alle spalle dei sedili e la carrozzeria in tinta che proseguiva all’interno dell’abitacolo costituivano un richiamo alle vetture Sport anni cinquanta e sessanta. Il motore della Spider era lo stesso della berlinetta: un V8 da 3586cc e 400cv a 4000 giri.