Realizzata da Bertone nel 1964 sulla base dell’Alfa Romeo Giulia TZ2, la Canguro si contraddistingueva per l’assenza di sporgenze fra cristalli e lamiera grazie all’adozione di un particolare adesivo di derivazione aerospaziale. L’attenzione ai dettagli fa pensare che Bertone avesse in mente di realizzarne una piccola serie, più curata delle Zagato ma dal piglio ugualmente sportivo. Alta solo cm 106 e larga 160, era una vettura dalla linea semplice e pulita e dal peso ridotto. Esposta a Parigi e a Torino nel 1964, rimase in esemplare unico.