Dal 1938 entrò in vigore una nuova formula internazionale nell’intento di contenere le potenze dei motori e le prestazioni. Si passò da una formula che prescriveva praticamente solo un peso minimo di 750 kg, si passò a una suddivisione fra propulsori ad alimentazione libera con cilindrata massima di 4500cc e quelli sovralimentati con limite di 3000cc. Ernesto Maserati progettò il modello 8C TF (8 cilindri, testa fissa) scegliendo la sovralimentazione. La 8C TF era un’eccellente vettura, potente (365 cv), stabile e molto competitiva e schierata da Mike Boyle fu la prima vettura italiana a vincere a Indianapolis, nel 1939 e nel 1940 con Wilbur Shaw, sfiorando il tris nel 1941.