Gli anni cinquanta rappresentarono una tappa importante per l’industria automobilistica francese: la produzione in massa di vetture di serie coincise con la sparizione della maggior parte dei grandi atelier di artigiani che avevano fatto la gloria dell’automobilismo nazionale dal 1930 al 1940. Uno dei pochi che riuscì a sopravvivere sfruttando situazioni favorevoli fu Henri Chapron, che seppe individuare nella Citroen DS una base ideale per le proprie elaborazioni. La versione cabriolet delle DS19 e DS21, benché di serie, restò un esempio di unione felice fra la tradizione artigianale e l’esigenza di una produzione più ampia. Le DS Cabriolet Chapron furono prodotte tra il 1958 e il 1969.