La Ferrari 512M, che debuttò in gara alla fine del 1970, fu uno sviluppo del modello 512S che durante la stagione aveva mostrato scarsa affidabilità, soprattutto nei confronti della Porsche 917. Con la Ferrari ormai concentrata sul prototipo 3 litri 312PB, la 512M venne affidata per il 1971 alle scuderie private: Penske, Loos, Escuderia Montjuich, NART, Ecurie Francorchamps e così via. La vettura si comportò piuttosto bene durante l’anno ma palesò ancora problemi di affidabilità. Il cambiamento dei regolamenti in vigore dal 1972 impedì alle squadre di iscrivere ancora le 512M nelle gare del mondiale. Negli anni successivi alcune vetture apparvero in forma molto modificata nel campionato Can-Am.