L’erede della Giulietta, la Giulia T.I. (per “Turismo Internazionale”) venne presentata all’Autodromo di Monza il 27 giugno 1962. La Giulia era un modello di profondo rinnovamento, che coincideva con l’apertura del moderno stabilimento di Arese e la pista di collaudo di Balocco. Meccanicamente la nuova berlina presentava un bialbero portato alla 1570cc con una potenza di 92cv a 6200 giri. Telaio e carrozzeria erano completamente nuovi: la linea era alquanto originale, con combinazioni di pieghe e spigoli tutt’altro che banali. Inizialmente la Giulia T.I. 1600 (tipo 105.14) venne equipaggiata col cambio sotto il volante, mentre dal 1964 fu introdotta anche una versione (tipo 105.08) provvista di cambio a leva centrale, che affiancò senza sostituirla la tipo 105.14. Negli anni successivi vennero presentate ulteriori migliorie, che coincisero con quelle introdotte sulle versioni Super e 1300 TI. La 1600 T.I. venne prodotta fino al 1968, per essere poi sostituita dalla 1600S.
L’amaranto era l’unico punto di rosso disponibile per la Giulia; curiosamente il classico rosso Alfa non venne mai utilizzato. Oltre all’amaranto, la gamma colori della prima Giulia comprendeva verde muschio, grigio grafite, bluette, nero, blu cobalto medio, acqua di fonte, biancospino.
Mitica è un marchio distribuito in esclusiva da Carmodel, che comprende modelli in scala 1:18. La gamma si divide in due grandi sottogruppi: modelli in resina e modelli diecast. Questi ultimi hanno portiere apribili, sospensioni funzionanti e ruote sterzanti. La ricerca storica dietro questi modelli è molto accurata.