Supercar o Hypercar? La domanda forse non è mal posta, visto che ormai i costruttori top e certi artigiani si battono per poter mettere in produzione qualcosa che possa andare oltre il concetto già assodato di supercar. La Apollo Intensa Emozione, prodotta in soli 10 esemplari, punta a questo. Aggressiva e rivoluzionaria, succede alla Gumpert e alla Arrow e fa dell’esclusività una delle proprie caratteristiche. L’Apollo è nata dall’immaginazione di Norman Choi, uomo d’affari di Hong Kong che ha deciso di costruire la propria auto dopo aver constatato che anche le più prestigiose supercar turbo o ibride di oggi si guidano tutte “come delle Honda”. Esteticamente l’Intensa Emozione (conosciuta anche con la sigla IE) si basa su diverse fonti di ispirazione: da una parte il costruttore tedesco cita le linee degli aerei da caccia, dall’altra alcuni insetti e certi predatori. L’inventiva di Joe Wang e Jakub Jodlowski hanno prodotto una vettura che difficilmente passa inosservata. Parallelamente, la casa ha potuto contare sul genio di Paolo Garella. Fastosa e per certi versi anche barocca, l’Apollo IE eredita un V12 6.3 litri da 780 cavalli di derivazione Ferrari e sembra uscita da un manga. O forse da un videogioco? Il peso, stavolta, gioca a favore della vettura, con una massa non superiore ai 1250 kg a vuoto. Del resto il suo telaio, monoscocca non pesa che 104 kg e assicura prestazioni degne di un prototipo LMP. Non è un caso che esso sia stato realizzato da Capricorn Group, che a suo tempo ha contribuito alla nascita del telaio della Porsche 919 di classe LMP1. E la velocità? 350 km/h...