Presentata nel 1986, la Z1 era una roadster voluta da BMW per creare un tratto di continuità fra la tradizione delle spyder pure e il futuro (la Z della sigla stava per Zukunft che in tedesco significa appunto futuro). La produzione fu volutamente molto limitata. La Z1 si caratterizzava per scelte tecniche insolite, come gli sportelli completamente amovibili. Si sarebbe dovuto attendere il 1995 per rivedere una spyder nella produzione BMW, allorché la casa bavarese presentò la Z3, destinata a una produzione più larga rispetto all'edizione limitata della Z1.