Dopo l’esperienza della GP Tipo A del 1931, Vittorio Jano presentò la monoposto Gran Premio Tipo B, nominata (ma mai ufficialmente) P3. Il telaio era strettamente derivato da quello della Tipo A, ma con un passo ridotto e il peso di 700 kg. Il propulsore era un 8 cilindri in linea da 2654cc, dalla potenza di 215 cavalli. Il debutto della Tipo B fu al GP d’Italia del 1932, vinto da Nuvolari. La vettura continuò a raccogliere successi e nel 1933, dopo il ritiro dell’Alfa dalle competizioni, le P3 vennero cedute alla Scuderia Ferrari, che aveva più volte segnalato l’inadeguatezza delle 8C 2300 Monza.
Rio, con sede a Cernobbio, in Italia, fu fondata da Reno, Nilo e Diego Tattarletti nel 1962. I modelli Rio, realizzati in pressofusione in scala 1:43 furono tra i primi automodelli pensati come oggetti da collezione. Inizialmente tutti i modelli Rio riprodussero vetture dall'epoca pionieristica fino agli anni '40, ma dalla metà degli anni '80 alla gamma furono aggiunte anche auto del dopoguerra. Nel 2004 la Rio è stata rilevata da M4, l'azienda produttrice dei modelli Art Model e Best. Negli anni successivi furono introdotte riedizioni e variazioni sui modelli in produzione ormai da molti decenni.