SPARK-MODEL - BRABHAM - F1 BT55 BMW N 8 MONACO GP 1986 E.DE ANGELIS - CON VETRINA - WITH SHOWCASE - SPECIAL BOX

Scala: 1/18
Codice Carmodel: CAR148308
Codice produttore: 18S678
Colore: BLUE WHITE
Materiale: resina
Anno: 1986
EAN: 9580006476784

Disponibilità: immediata
Iva Inc. 199.95
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Quello della Brabham BT55 viene ricordato tutt’oggi come un progetto rivoluzionario rispetto agli standard delle Formula 1 degli anni Ottanta. Nata dalla mente vulcanica di Gordon Murray, questa vettura realizzata interamente in fibra di carbonio venne in breve ribattezzata “sogliola” per via del suo profilo aerodinamico estremamente piatto, più bassa di ben 23 cm rispetto al modello BT54 del 1985. Spinta da un propulsore turbo Bmw 4 cilindri opportunamente inclinato di 72° sul lato sinistro, con cambio Weissman a 7 marce manuale, la Brabham BT55 fece la sua apparizione nel 1986, inizialmente affidata ai due piloti italiani Riccardo Patrese e Elio De Angelis. Fu proprio quest’ultimo a pagare probabilmente lo scotto di una monoposto dalle soluzioni estreme, rimanendo vittima di un incidente il 14 maggio durante una sessione di test sul circuito di Le Castellet. La morte del pilota romano sconvolse lo stesso Murray, che decise dunque di lasciare le Brabham per passare alla McLaren, quando riprese lo stesso progetto della BT55 per gettare le basi della MP4/4 che dominò il Mondiale ’88 con Ayrton Senna.

Il GP di Monaco 1986 fu l'ultimo per Elio de Angelis prima dell'incidente nei test del Paul Ricard. Al suo GP della stagione, il pilota romano si qualificò al 20° posto, dovendosi poi ritirare a causa della rottura dello scambiatore di calore.

Testo di David Tarallo

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SPARK-MODEL

Nella storia del modellismo statico, Spark ha veramente rivoluzionato il mercato. Il marchio fu creato da Hugues Ripert, il cui padre André era stato uno dei principali protagonisti della scena del modellismo artigianale negli anni ’70-80. Dopo aver lavorato per Vitesse, Quartzo e Ixo, Ripert jr non scelse la tecnica del diecast ma optò per la resina, con produzione in Cina ma sviluppo e concezione rigorosamente nella tradizione europea. In pratica l’idea era quella di offrire modelli speciali costruiti in piccola serie (quelli che poi furono definiti “resincast”). I primi Spark uscirono nel 2000, con un rapporto qualità-prezzo inavvicinabile per la maggior parte dei produttori industriali e artigianali. Oggi Spark continua a sfornare decine di novità all’anno, avendo anche ampliato la propria produzione ad altre scale, come la 1:18 ma anche l’1:64. Numerose sono le serie numerate e limitate per i vari distributori nazionali e per clienti privati come team, sponsor, piloti e così via.