Concepita in Gran Bretagna, la R390 era l'arma della Nissan per contrastare gli altri grandi costruttori nella classe GT1 dell'endurance e per cercare una vittoria nella 24 Ore di Le Mans. La vettura era dotata di un V8 biturbo da 3496cc e si preannunciava competitiva. L'anno del debutto fu il 1997 dove però la casa giapponese non raccolse i risultati sperati. Ci riprovò nel 1998 con una versione della R390 dall'aerodinamica modificata e dalla coda lunga, che ottenne un terzo posto dietro le imprendibili Porsche 911 GT1-98.
Dopo l’esperienza negativa del 1997, la Nissan tornò alla 24 Ore di Le Mans nel 1998 con la ferma intenzione di imporsi. Le cose però si misero subito male, con Mercedes, Toyota e Porsche più performanti già dalle prove. In corsa il team cercò di limitare i danni con una tattica improntata alla prudenza e portò tutte e quattro le vetture al traguardo. La numero 31, pilotata da Montermini/Comas/Lammers, concluse al sesto posto.