Per la stagione 1991 di F.1 la Brabham, passata sotto il controllo di Middlebridge, si assicurò i motori Yamaha e iniziò la stagione con una vettura intermedia, la BT59Y. La nuova BT60Y fu pronta per il GP di San Marino. La stagione fu tutt’altra che facile per Mark Blundell e Martin Brundle, ma il team riuscì ad ottenere tre punti preziosi: Brundle fu quinto in Giappone mentre Blundell fu sesto in Belgio. La Brabham si classificò al nono posto nel mondiale costruttori, a pari punti con Lotus.