Per la Toyota la 24 Ore di Le Mans era diventata una specie di tabù. A più riprese il marchio nipponico aveva tentato di vincere la gara della Sarthe, restando regolarmente a bocca asciutta. Non era servito neanche l'enorme sforzo compiuto con la GT-One a fine anni novanta. Col ritorno nell'endurance in classe LMP1, la Toyota aveva trovato la concorrenza di Audi e Porsche, troppo superiori anche come organizzazione e strategie di gara. E così, anno dopo anno, il solo costruttore giapponese ad aver conquistato Le Mans continuava ad essere... la Mazda, vincitrice a sorpresa nell'ormai lontano 1991 con la Gruppo C. Col ritiro dei team tedeschi, la Toyota si trovò sola, dopo aver sfiorato il successo nel 2016 con un finale a dir poco pazzesco. Nel 2018 finalmente le condizioni per poter puntare alla vittoria ci furono tutte e le due TS050 condussero una gara tranquilla, piazzandosi al primo posto con Alonso/Buemi/Nakajima e al secondo con Conway/Kobayashi/Lopez.