Nel 1983 la Porsche iniziò la vendita della 956 Gruppo C ai team privati, che ben presto si misero a modificare le loro vetture, ricavando configurazioni sempre più raffinate. Fra questi, la squadra inglese Richard Lloyd-GTi, che nel 1984 schierò un telaio modificato della 956 (956-106B). Con l’arrivo della 962C le cose si fecero ancora più estreme e Richard Lloyd-GTi corse con telai progettati da Nigel Stroud, dotati di struttura in honeycomb. Dal 1987 le Porsche 962-GTI furono impiegati sia nel campionato del mondo sia in altre serie, in Giappone (Trust Team) o negli Stati Uniti (Rob Dyson). Tra le caratteristiche peculiari di queste 962C speciali vi era la ricerca aerodinamica che aveva portato a una configurazione della parte posteriore molto diversa rispetto alle vetture standard.