Nell’immediato dopoguerra la Maserati decise di utilizzare il motore della 4CL su un nuovo telaio tubolare. Nacque così la 4CLT che nel 1948 ricevette un ulteriore sviluppo motoristico: il 4 cilindri da 1491cc beneficiava di una nuova alimentazione con due compressori, che portavano la potenza da 220 a 280 cavalli. Nuova era anche la carrozzeria, disegnata da Fantuzzi. La nuova vettura fu subito competitiva e nel giro di poche stagioni totalizzò una quarantina di vittorie in Europa e negli Stati Uniti, con Ascari, Villoresi, Fangio, Farina e molti altri piloti privati che la utilizzarono fino al 1952.