Dopo essere stata danneggiata alla 12 Ore di Sebring del 1966, la Ferrari 365 P telaio 0838 di proprietà del NART fu dotata, in tempo per la 24 Ore di Le Mans, di una parte posteriore aerodinamica, concepita nelle officine di Piero Drogo a Modena. Nel 1967 la parte posteriore della vettura venne ulteriormente modificata, con l’aggiunta di due derive. Alla fine del 1967 la Ferrari n.0838 fu ancora elaborata, stavolta con una carrozzeria, ancora progettata da Drogo, che incorporava un alettone posteriore regolabile. Venduta a William Cooper, disputò alcune competizioni nel 1969. Negli anni 70 raggiunse la collezione di Pierre Bardinon e fu restaurata nell’originaria configurazione 1965.