Ferruccio Lamborghini desiderava produrre una vettura sportiva dalle caratteristiche innovative, che fosse in grado di distinguersi nettamente dalla concorrente Ferrari. Un prototipo di chassis a motore trasversale centrale, denominato 400TP, venne presentato nel 1965. Era la base della Miura, lanciata al Salone di Ginevra del 1966. Disegnata da Marcello Gandini e sviluppata da Paolo Stanzani e Giampaolo Dallara, la Miura fece di colpo invecchiare tutte le GT all'epoca sul mercato. Dotata di un motore 12 cilindri da 4 litri e 350 cavalli montato centralmente in posizione trasversale (come sul prototipo 400TP), la Miura prima versione restò in produzione fino al 1968, quando venne introdotta la P400S, che ne correggeva alcuni difetti di gioventù.