Per il 1973 l’Alfa Romeo preparò una versione Gruppo 2 della nuova Alfetta berlina, visto anche che la GTAm iniziava a mostrare segni di vecchiaia. Il telaio venne rivisto e la carrozzeria allargata per ospitare cerchi di maggiori dimensioni. Il motore bialbero 1800 venne rimpiazzato da un’unità da 1990cc derivata da quella della GTAm con testata a quattro valvole per cilindro e potenza che sfiorava i 260 cavalli. La vettura disputò alcune gare in pista ma sebbene più veloce della GTAm non fu in grado di insidiare BMW e Ford, anche a causa di una limitata affidabilità. L’Alfetta Gr.2 si vide anche in qualche rally ma l’intero progetto venne accantonato perché l’Autodelta decise di continuare a concentrarsi sul programma sport con la 33 e sulla GTV che stava per ottenere l’omologazione.